Sviluppata l’ennesima truffa online: se ricevi questo messaggio, blocca il numero e cancella immediatamente la chat.
Le nuove tecnologie hanno provocato l’evoluzione parallela delle strategie illecite. Se un tempo i cittadini dovevano interfacciarsi con ladri e truffatori, ora devono prestare molta attenzione agli hacker ed ai cyber-criminali. Ognuno di noi infatti possiede un dispositivo tecnologico, il quale implica il contatto esterno con il mondo 24h su 24. Nell’ultimo decennio si sono sviluppate una serie di truffe online: dal messaggio di Poste che segnala all’utente un problema con il conto, fino ad arrivare al medesimo di Amazon che denuncia la necessità dell’inserimento dei dati sensibili per rintracciare il pacco.
Le aziende – di e-commerce soprattutto – hanno quindi investito su una campagna di sensibilizzazione per convincere i clienti a non inserire mai dati sensibili ed accessi al conto in banca. Gli operatori infatti conoscono perfettamente tutte le informazioni personali degli utenti, per cui non hanno bisogno che questi ultimi li palesino sui siti non ufficiali. Nelle ultime settimane, la società vittima di un attacco hacker è nientedimeno che ACI. Arriva un messaggio oppure una mail al cliente, dopodiché si palesa – come da prassi – il pericolosissimo link esterno.
Truffa ACI, una “vittoria” che si traduce in una truffa
“Caro cliente ACI, la tua sicurezza sulla strada è la nostra massima priorità” – si legge – “In segno di ringraziamento per il tuo feedback sulla tua esperienza con ACI, ti offriamo un’opportunità esclusiva per ricevere un kit di emergenza nuovo di zecca per la tua auto”. Si prosegue con il sollecito: “Non perdere questa occasione […] Questa offerta è valida per un tempo limitato”. Il messaggio si articola ulteriormente: “Perché amerai questo kit di sicurezza per auto: pace della mente […] compatto e comodo […] essenziali di alta qualità […] certificato ACI“.
Si tratta dunque di una truffa molto elaborata, proprio come questa, che può trarre in inganno il consumatore. Il consiglio è di bloccare immediatamente l’indirizzo mail dal quale è stato ricevuto il sollecito e successivamente eliminare il messaggio. È importante inoltre non cliccare su link che conducano a siti esterni, i quali spesso richiedono l’inserimento dei dati sensibili per l’invio del fantomatico kit. Qualsiasi cosa la società necessiti da voi, sarà l’operatore a contattarvi – nessuno comunica con il cliente tramite mail o SMS – ed anche in tal caso prestate attenzione. Ricordiamo: un dipendente ufficiale non chiede al cliente di palesare i dati sensibili, poiché possiede l’accesso al database dell’azienda.