Google, il 29 ottobre 2024 chiuderà lo storico servizio: è ufficiale

Terremoto in casa Google, uno dei servizi più utilizzati sta per chiudere per sempre: è polemica tra gli utenti.

È tempo di novità per Google, la nota azienda dietro il motore di ricerca più utilizzato al mondo è in continua evoluzione. Non ha caso il 2024 è stato segnato da numerosi cambiamenti per quanto riguarda i servizi più utilizzati, come Google Drive, che di recente è stato implementato con l’AI per aiutare gli utenti nella ricerca dei file all’interno del cloud.

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Google, cambia tutto: utenti in rivolta (radioies.it)

Anche Google Maps e Google Foto nelle ultime settimane sono stati implementanti e rivoluzionati. Tuttavia, non tutti i cambiamenti trovano l’approvazione dei milioni di utenti che ogni giorno si affidano ai servizi della nota azienda.

Google, polemica per il servizio cancellato

A partire dal prossimo 29 ottobre 2024 una delle piattaforme Google più utilizzate in ambito professionale cambierà per sempre. Ciò potrebbe rendere complicato e macchino il lavoro di milioni di professionisti.

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Google, guai per numerosi professionisti (radioies.it)

Stiamo parlando di Google Trend, lo strumento che consente di monitorare le tendenze delle ricerche su Internet, offrendo una panoramica su ciò che sta catturando l’interesse pubblico in un determinato periodo. Fino a oggi gli utenti potevano richiedere l’iscrizione a un servizio email, così da avere rapporti periodici su determinati argomenti o parole chiave di loro interesse.

La fine di questa funzionalità potrebbe comportare numerosi disagi per chi lavora nel campo del marketing, dell’analisti di mercato, ma anche per giornalisti e ricercatori. Tutti questi professioni si affidano ai trend di ricerca per prendere decisioni basate su dati concreti in merito a strategie di marketing, costruzioni del piano editoriale e molto altro ancora.

Google Trend continuerà a mostrare i dati raccolti, tuttavia bisognerà visitare manualmente il servizio per controllare nuove tendenze o aggiornamenti su determinate parole chiave. Un disagio non da poco, considerando che per i professioni del marketing digitale e dell’editoria, i dati in tempo reale sono cruciali per l’elaborazione di strategie vincenti e per restare al passo con le news.

Le tendenze di ricerca possono fornire indicazioni su quali argomenti stanno guadagnando popolarità, permettendo alle aziende di orientare le proprie campagne pubblicitarie o contenutistiche di conseguenza. Analizzare manualmente i dati, senza poter contare su aggiornamenti regolari, rischia non solo di rallentare il lavoro ma anche di influire sulla tempestività e accuratezza delle analisi.

Attualmente Google non ha commentato la decisione di tagliare il servizio email di una delle sue funzionalità più utilizzate, anche se potrebbe essere una strategia per attirare quanti più utenti possibili direttamente sulla piattaforma.

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