Per gli anziani, in materia di esenzione dal pagamento del ticket, arriva una grande novità: andiamo a vedere chi ne ha diritto e come fare.
Come è noto una delle più grandi eccellenze italiane è senza ombra di dubbio il nostro sistema sanitario. Al netto dei problemi che inevitabilmente vanno ad incidere da questo punto di vista, il principio secondo il quale tutti hanno diritto ad avere accesso a delle cure gratuitamente è un caposaldo della nostra costituzione. Laddove si tratta di un qualcosa di necessario, con la prescrizione del medico, la gran parte del costo della visita viene coperta dallo Stato, per l’appunto.
Nella stragrande maggioranza dei casi, al netto dei casi in cui ci si rivolge ad una struttura privata o ad uno studio privato di un medico, il cittadino contribuisce parzialmente ai costi in questione pagando il cosiddetto ticket. In alcuni casi, però, subentra la possibilità di ottenere una esenzione dal pagamento di questa cifra. E la procedura in questione è riservata in particolar modo alle persone più anziane. Andiamo a vedere, dunque, di che si tratta e chi può avere accesso a questo beneficio.
Esenzione dal ticket per gli anziani: cosa sapere
Anche se non tutti lo sanno e ne sono consapevoli, al raggiungimento di una certa età si ottiene l’esenzione dal pagamento del ticket. In alcuni casi si può trattare di una semplice riduzione, in altri casi invece è la cancellazione totale di questo prezzo. Per questo si parla di esenzione ticket. La prima cosa da sapere è che questo diritto si attiva a partire dai 60 anni di età. Ovviamente, però, ci sono anche delle soglie di reddito da tenere in considerazione, dal momento che, come è normale che sia, spetta solo alle fasce più “in difficoltà”.
In tal senso, ne ha diritto colui il quale ha un reddito familiare che non supera i 36.151,98 euro. Allo stesso modo, possono accedere a questa misura, in maniera logica ed intuitiva, i titolari di pensione con un reddito familiare complessivo che non superi gli 8263,31 euro, che sale a 11362,05 euro in presenza di coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico. Andiamo a vedere adesso questa esenzione a quali prestazioni si va ad applicare.
Esenzione dal ticket: quali prestazioni riguarda
Chi ottiene l’esenzione per il proprio reddito, avrà diritto ad ottenere a titolo gratuito, senza pagare nessun contributo, tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche. Il motivo è presto spiegato: con il passare del tempo, i controlli necessari aumentano ed è importante tutelare tutti i cittadini.