Il pignoramento della casa è un dramma che nessuno vorrebbe mai trovarsi a vivere. Ci sono due soluzioni per evitarlo.
Purtroppo è sempre più comune trovarsi con debiti che non si riescono a sanare. E se un tempo si pensava che a fare debiti fossero solo persone poco oneste, oggi sappiamo che non è così. Anche lavoratori, pensionati, padri e madri di famiglia possono trovarsi in questa spiacevole situazione.
Ad esempio se si perde il lavoro si può non riuscire a pagare le rate del mutuo alla banca o non riuscire a pagare delle tasse rimaste arretrate e così via. I debiti portato dritti verso l’incubo di tutti: il pignoramento. Una persona può vedersi pignorare l’auto ma anche il conto in banca, lo stipendio e persino la pensione.
Ma la paura più grande di tutti è quella di vedersi pignorare la casa. E, a differenza di quanto molti pensano, la casa può essere pignorata anche se all’interno ci vivono minori o persone affette da disabilità. Ma ci sono due strade per evitare che questo accada: due soluzioni ci permettono di scongiurare il pignoramento della casa.
Pignoramento della casa: ecco come evitarlo
Ritrovarsi con dei debiti è più facile di quanto si possa immaginare e chi ha debiti vive con l’incubo del pignoramento. Oltre al conto corrente e all’automobile può essere pignorata anche la casa. Ci sono però due modi per evitare che ciò accada.
Partiamo con il precisare che anche la prima casa può essere pignorata. Però se si tratta di debiti inferiori ai 120.000 euro e se la casa è la nostra abitazione principale e non si tratta di un immobile appartenente alle categorie di lusso, allora il pignoramento non avrà luogo. Devono sussistere, tuttavia, anche altre due condizioni:
- l’immobile deve essere adibito ad uso abitativo;
- il debitore deve avere lì la sua residenza.
Se entrambe le condizioni sussistono allora niente pignoramento. Gli immobili ad uso non abitativo, invece, possono sempre essere pignorati come anche gli immobili di lusso.
Questi paletti che salvano la prima casa, però, valgono solo nel caso di debiti con il Fisco. La situazione cambia del tutto qualora si abbiano debiti con la banca o con altri creditori che non siano l’Agenzia delle Entrate. Infatti, in questi casi, anche la prima casa è pignorabile se i debiti contratti dal debitore sono verso la banca o verso un creditore privato come un’azienda o magari altri componenti della famiglia. In tutti questi casi la Legge non prevede limiti.
C’è un modo per evitare il pignoramento anche in caso di debiti con la banca o con creditori privati? Sì, ci sono due possibilità:
- Intestare l’immobile a qualcun altro;
- Costituire un fondo patrimoniale o un trust: in tal modo il debitore sceglie di destinare i propri beni per essere amministrati da un terzo, dandone i frutti a dei beneficiari.